Adeguamento Tariffe  Massime: Ministero proroga i termini  ed avvia una nuova fase di consultazione con Associazioni di Categoria.

 

Il Vice Ministro Prof. Ferruccio Fazio viste le istanze formulate da  Associazioni di Categoria (FederLab Italia – A.I.O.P.) ha concesso uno slittamento al 5 Giugno p.v. del termine per l’invio di osservazioni e/o proposte motivate riguardanti il lavoro della Commissione Ministeriale in materia di adeguamento delle Tariffe Massime di remunerazione per le prestazioni sanitarie.

Ha disposto, altresì, che sia avviata, nella terza settimana del mese di giugno, una seconda fase di consultazione con le Società Scientifiche e le Associazioni di Categoria più rappresentative a livello nazionale.

FederLab Italia, così come già anticipato nella comunicazione consegnata a verbale nel corso della riunione presso il Ministero del giorno 19 Maggio u.s., produrrà le opportune osservazioni e le considerazioni critiche circa la metodologia di lavoro utilizzata dalla Commissione Ministeriale (mancata individuazione del modello standard di struttura presso cui rilevare i costi di produzione standard)  e per contestare  i dati rilevati presso le strutture pubbliche prescelte che risultano, incompleti, anacronistici, parziali.

Sarà, altresì, consegnato nella seconda fase di consultazione, lo studio predisposto dalla PROGEA S.r.l. circa la rilevazione dei costi di produzione rilevati su sessanta strutture di laboratorio, omogenee per tipologia organizzativa, ubicate in sei diverse Regioni Italiane.

Si esprime soddisfazione per l’accoglimento da parte del Vice Ministro dei rilievi e delle richieste formulate da FederLab Italia, anche a mezzo di un nuovo comunicato stampa che sarà inviato alle Agenzie di Stampa Nazionali.

 

Qui di seguito il comunicato battuto dall’Agenzia ANSA Nazionale circa le dichiarazioni del Presidente di FederLab Italia.

 

SANITA':FEDERLAB,BENE BERLUSCONI SU PARITA' PUBBLICO-PRIVATO
>>>> (ANSA) - NAPOLI, 21 MAG - Il presidente di  Federlab Italia, associazione di categoria maggiormente rappresentativa delle strutture ambulatoriali private accreditate in Italia, dottor Vincenzo D'Anna, apprezza e condivide le dichiarazioni in materia sanitaria, rese dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi ed auspica 'che l'azione riformatrice del governo realizzi la parificazione fra le strutture pubbliche e quelle private accreditate, garantendo la liberta' di scelta del cittadino'.
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> D'Anna mette in evidenza altri due punti fondamentali : la riduzione delle liste di attesa e la sana competizione tra pubblico e privato che produce servizi sanitari di qualità.

Le recenti determinazioni in materia di tariffe proposte dal vice-ministro Fazio vanno in una direzione diametralmente opposta - secondo D'Anna - e  rappresentano la continuazione del pregiudizio verso il  privato, avvilito da tetti di spesa e tagli indiscriminati alle tariffe, mentre prosegue lo spreco di risorse nell'analogo comparto a gestione pubblica statale che gode tuttora di privilegi ed impunità.(ANSA).